HbbTV

Sviluppato a partire dal 2009, il nuovo standard armonizza le varie piattaforme di trasmissione, permettendo all’utente di accedere a servizi TV

Negli ultimi anni il mondo televisivo è stato caratterizzato da diverse novità che ne hanno un po’ rivoluzionato il funzionamento. E non ci riferiamo a nuovi canali o nuovi operatori del settore, ma a nuove tecnologie che hanno sia migliorato la qualità audio-video dei TV casalinghi, sia aumentato le possibilità di interagire con il mezzo.

Pensiamo, ad esempio, al nuovo digitale terrestre che, oltre a liberare nuove frequenze per il 5G, garantirà il supporto ai contenuti 8K (con risoluzione 8192×4320 pixel) grazie all’introduzione di nuovi codec di compressione audio-video. Sul fronte dell’interattività, invece, c’è da segnalare la diffusione sempre più massiccia di un nuovo standard adottato dai maggiori produttori di TV. Si chiama HbbTV (acronimo di Hybrid Broadcast Broadband TV) e, secondo molti, è la TV del futuro. Ma, precisamente, che cos’è l’HbbTV e cos’ha di così innovativo da essere considerato come il futuro del mondo televisivo? Scopriamolo insieme.

Che cos’è HbbTV e a cosa serve

Lo sviluppo del nuovo standard ha preso il via nel 2009, su iniziativa di un consorzio industriale composto dai maggiori produttori elettronici al mondo. Lo HbbTV è una piattaforma ibrida e aperta che consente agli utenti di accedere a contenuti di diversa natura senza che ci sia bisogno di cambiare mezzo. Tutto sarà fruibile tramite lo schermo del televisore, ovviamente se compatibile.

 

Lo scopo è quello di armonizzare le varie piattaforme di trasmissione televisiva (digitale terrestre, satellitare e anche IPTV). Grazie allo standard, i telespettatori potranno accedere a contenuti di diversa natura. Premendo un tasto del telecomando si potrà ad esempio accedere a canali interattivi legati a quello che stiamo vedendo (SportItalia e Rai già propongono questa opzione); vedere il televideo; accedere a programmi on demand; programmare la registrazione di programmi TV; chattare, accedere a social network e altre funzioni innovative.

Insomma, dalla descrizione delle funzionalità si capisce bene che l’HbbTV è destinato a migliorare l’esperienza d’utilizzo dei televisori andando a soppiantare i set-top box e i vari dongle TV oggi in vendita.

Come funziona l’HbbTV

Rispetto a un normale televisore, un TV compatibile con lo standard “ibrido” funziona esattamente allo stesso modo. Per vedere i canali del digitale terrestre (o anche il satellitare) si dovrà ovviamente collegare il dispositivo all’antenna TV. Sarà fondamentale, però, che il TV sia connesso alla rete Internet di casa, così da rendere accessibili i servizi interattivi.

Sarà poi il TV a segnalare all’utente quando questi saranno disponibili. Se, ad esempio, un canale TV offre l’accesso a canali tematici, comparirà in sovrimpressione un bollino rosso. Basterà premere il tasto rosso del telecomando per accedere al menu “selezione” e passare così da un canale all’altro senza troppe difficoltà.

Quali TV sono compatibili con l’HbbTV

A oggi, non tutti i televisori sono compatibili con il nuovo standard televisivo. Potrebbe darsi, ad esempio, che televisori dello stesso produttore, lanciati nello stesso anno, possano essere o meno compatibili con lo HbbTV. Per esser certi che il proprio TV sia compatibile con l’ultimo standard HbbTV è necessario leggere tra le caratteristiche tecniche del dispositivo. Se, invece, state programmando l’acquisto di un nuovo televisore, verificate in precedenza che il modello scelto consenta la visione della TV ibrida.